- Non vincono - Pierangelo Bertoli
Album 'Eppure soffia'_1976


Ben altro che pace e lavoro ci hanno portato,
davanti alle fabbriche schierano il carro armato
e radono al suolo le case ed i forni del pane
perché tutto un popolo in lotta patisca la fame.

È guerra tra il cane che sfrutta e l'uomo sfruttato,
è guerra tra il porco che inganna e l'uomo ingannato,
è guerra tra il popolo schiavo che soffre e patisce
e il cane che affama ed opprime e il dolore sancisce.

Eppure qualcuno ha creduto alla pace coi lupi
e adesso ci stanno opprimendo
e rendono i tempi più neri e più cupi.

Se oggi nessuno ha timbrato è perché non serviva
e nelle galere han portato chiunque reagiva.
Peccato che il tempo sia stato fissato da loro,
invece che nascere prima dal nostro lavoro.

Nei campi nessuno ha guardato se il tempo è cattivo.
Nei prossimi giorni il sereno non porterà cibo,
ma stacca dal chiodo il tuo pezzo di sano potere,
se il tempo è fissato da loro non stare a sedere.

Non vincono, non vinceranno, non hanno domani.
La forza è nel puntello impugnato da oneste fortissime mani.

Il prossimo fuoco sarà ravvivato da noi,
nel posto, nel tempo e nel modo fissato da noi.
Nessuno potrà soffocarlo, diventerà immenso,
mi sembra già di vederlo se solo ci penso.

Non vincono, non vinceranno, non hanno domani.
La forza è nel puntello impugnato da oneste fortissime mani.